MANCANZA O RIDUZIONE DEL DESIDERIO SESSUALE

Il Dr. Roberto Todella fornisce consulenze e terapie riguardo a Mancanza o Riduzione del Desiderio sessuale.

Come il desiderio sessuale femminile anche quello maschile è influenzato da fattori biologici e psico-relazionali. Andranno quindi ricercati per prima cosa i possibili cali ormonali dovuti all’età o ad determinate malattie ed escluso l’eventuale utilizzo di terapie (psicofarmaci) in grado di deprimere il desiderio.

Lo stress cronico (per ragioni lavorative, conflitti relazionali, problemi economici, gestione dei figli e di familiari anziani, ecc.), attraverso precisi meccanismi neuro-endocrini, può incidere negativamente sul desiderio, come analogamente può fare un calo dell’umore che con l’andare del tempo rischia di deprimere anche l’interesse sessuale.

In molti altri casi invece, la mancanza di desiderio si viene a determinare in conseguenza di altri problemi sessuali (deficit erettivi, eiaculazione precoce o ritardata, ansia da prestazione) i quali, perdurando nel tempo, possono trasformare l’aspettativa del sesso in una fonte di preoccupazione più che di piacere.

In altri casi sono il perdurare dei conflitti di coppia o una progressiva riduzione della frequenza e della qualità dei rapporti sessuali a favorire una riduzione o una perdita del desiderio.

La cura per mancanza o riduzione del desiderio sessuale

 

Dopo una valutazione dettagliata della sessualità del soggetto, delle sue condizioni di salute, e dopo aver valutato la componente ormonale del desiderio (tramite un prelievo di sangue per il dosaggio degli ormoni) si potrà definire la migliore strategia terapeutica, avvalendosi di sedute individuali o di coppia, a seconda delle problematiche emerse. In casi selezionati potrà essere prescritta una terapia ormonale sostitutiva o psicofarmacologica di supporto.

La cura per l’eiaculazione precoce

La terapia, principalmente centrata sul lavoro psico-corporeo per migliorare la consapevolezza della propria eccitazione per poterla così gestire meglio, può avvalersi anche di ulteriori strumenti.

La riduzione dell’ansia, sempre utile e talvolta determinante, può essere ottenuta con tecniche specifiche associate o meno a supporti farmacologici (ansiolitici).

Sono inoltre disponibili terapie farmacologiche specifiche che innalzando la soglia di eccitabilità migliorando la durata del rapporto.

Come per ogni problematica sessuale l’utilizzo di diversi mezzi terapeutici associati tra loro consente di ottenere migliori risultati.

Eiaculazione ritardata o impossibile

Esclusa le rare cause fisiche all’origine del problema e l’uso di farmaci che come effetto collaterale possono ritardare l’eiaculazione, andranno ricercate le motivazioni psico-emotive che ostacolano la salita dell’eccitazione che non riesce così a raggiungere il suo culmine.

La terapia avrà come obbiettivo il miglioramento della percezione corporea e del piacere, la riduzione dell’ansia quando è presente e una maggior consapevolezza e utilizzo degli stimoli eccitatori che caratterizzano in maniera differente l’esperienza sessuale di ciascun soggetto.