PROBLEMI DI ORGASMO – ANORGASMIA

I problemi dell’ orgasmo femminile(anorgasmia) possono inquadrati e affrontati dal Dr. RobertoTodella, nel suo studio di Genova.

La crescente attenzione delle donne alla qualità della loro vita intima e quindi al piacere sessuale, fa sì che una delle più frequenti motivazioni alla richiesta di aiuto sia la difficoltà o l’impossibilità a raggiungere l’orgasmo.

La richiesta può arrivare da donne giovani che ritengono di non aver ancora raggiunto una soddisfacente vita sessuale o da donne di qualunque età non più disposte ad accettare un’intimità poco appagante o che hanno preso coscienza di limiti precedentemente ignorati o accettati.

Come per ogni problematica sessuale andrà fatta un’attenta valutazione per non trascurare nessuno dei possibili fattori, spesso più di uno, all’origine del problema.

Questo è il primo passo per poter individuare la giusta terapia.

 

Andranno quindi valutate:

 

– le precedenti esperienze relazionali e sessuali che forniscono importanti informazioni su come si è venuta a costruire la sessualità di ciascuna persona e di come tali esperienze possano avere influito sull’attuale difficoltà sessuale.

– i tempi e le modalità con le quali si manifesta il problema: se è sempre stato presente, indipendentemente dal partner e dalla situazione o se invece è comparso a partire da un determinato momento o relazione.

 

Se la difficoltà di orgasmo si manifesta ogni volta oppure è intermittente, e se l’orgasmo non viene raggiunto con nessun tipo di stimolazione e modalità di rapporto.

Infine se la mancanza si manifesta anche nelle situazioni di autoerotismo.

– la dinamica della coppia: eventuali tensioni, paure e conflitti in presenza dei quali la soddisfazione sessuale si manifesta con maggiore difficoltà.

– quando la difficoltà di orgasmo compare dopo anni di soddisfacente vita sessuale andranno ricercate tutte quelle condizioni dell’apparato uro-genitale che possono rendere più difficile la salita dell’’eccitazione che porta all’orgasmo: infiammazioni, distrofie (più frequenti in età prossime e successive alla menopausa), le variazioni ormonali e tutti i problemi di salute che possono interferire con la risposta sessuale. Anche interventi chirurgici pregressi, esiti di gravidanze, disturbi intestinali cronici come la stipsi, possono attivare sensazioni dolorose durante i rapporti (v. disturbi da dolore sessuale) che rendono più difficile o talvolta impossibile la salita del piacere e dell’eccitazione e quindi il momento dell’orgasmo.

– la storia clinica andrà completata chiedendo quali farmaci vengano attualmente assunti, in considerazione del fatto che ad esempio, alcuni psicofarmaci di uso relativamente comune possono inibire fortemente la risposta orgasmica o quantomeno renderla più difficile.

 

La cura per l’ anorgasmia

 

Come per ogni problematica sessuale la terapia può essere molto differente da caso a caso e spesso non è focalizzata solo sulla difficoltà orgasmica ma ha come obbiettivo il miglioramento dell’esperienza intima nella sua globalità e del piacere in particolare.

Nei casi in cui l’anorgasmia è presente da sempre è solitamente necessario un percorso che consenta di conoscere più approfonditamente il proprio corpo, imparando ad ascoltarne più distintamente le sensazioni.

Contemporaneamente andranno esplorate le opinioni, le conoscenze, le aspettative, i falsi miti e tutto quanto può condizionare emotivamente i momenti dell’’intimità.

Assai diverso sarà il percorso quando la difficoltà orgasmica compare o si accentua in una nuova relazione o in una relazione dove prima non era presente. Andranno allora affrontati i vissuti, le emozioni e le dinamiche della relazione, in un percorso di terapia individuale o, quando si renda utile o necessario, di terapia di coppia.